Venerdì 2 febbraio alle 18.00 saremo ospiti di Edonè Bergamo per presentare Azadi, il libro di Alessia Piperno che racconta il grido di libertà delle donne iraniane.
La storia di Alessia Piperno
Esperta viaggiatrice solitaria, Alessia da anni viaggia in tutto il mondo lavorando da remoto. Ha esplorato centinaia di paesi, conoscendo da vicino le culture e le tradizioni dei popoli con cui è entrata in contatto.
Finché non è arrivata in Iran, meravigliosa terra di cui ha raccontato sui social, poco prima dello scoppio delle proteste nate a seguito dell’assassinio di Mahsa Amici per mano della polizia morale del regime teocratico.
Alessia si trova nel bel mezzo della confusione e viene accusata di aver partecipato alle proteste. Viene così tratta in carcere, dove resterà per 45 lunghissimi giorni. Qui, a Evin, nota come una delle prigioni più dure e spietate del mondo, Alessia Piperno condividerà i risicati metri quadri della propria cella con altre sette donne, tutte iraniane. Tutte arrestate e condotte nella sezione dei prigionieri politici e dissidenti.
Libertà come lingua comune
Ma come comprendersi tra lingue diverse? Alessia e le donne iraniane in lotta troveranno il modo di comunicare attraverso sguardi, gesti, atti di cura e di condivisione, per alleviare quella profonda disperazione che le accomuna, seppur per motivi diversi.
Con Alessia Piperno, che presenterà il suo libro Azadi, parleremo di viaggi, della sua esperienza in Iran e di come ne è uscita cambiata. Parleremo della lotta per la libertà in Iran e di come certi valori siano universali e ci accomunino tuttə.
In un mondo che necessità sempre più di intersecare le battaglie per la libertà in un’ottica fortemente internazionale, esprimiamo la nostra profonda solidarietà alle donne iraniane e a tutto il popolo iraniano in lotta. Ma anche a tutti i popoli oppressi che stanno vivendo un destino simile.
Evento gratuito su prenotazione obbligatoria al link: https://rb.gy/m9639x (PRENOTAZIONI SOLD OUT)
