8 Marzo a Bergamo: in piazza contro la violenza sulle donne

Bergamo Pride – Giù La Maschera aderisce alla manifestazione contro la violenza sulle donne dell’ 8 marzo a Bergamo organizzata da Non Una Di Meno Bergamo

Posto che il nostro manifesto politico sostiene quattro punti essenziali, quali

• istanze femminili e tutela dei diritti fondamentali delle donne, contro la criminalizzazione delle vittime di stupro, femminicidio, violenza e bullismo;
• liberazione consapevole e autodeterminazione delle identità, dei corpi e degli affetti;
• rivendicazione degli spazi cittadini in un’ottica di condivisione e solidarietà contro la violenza sessista, razzista e omo-transfobica;
• confronto con la città e il territorio per costruire una rete sociale pienamente inclusiva delle differenze,

siamo convint@ che il percorso di rivendicazione LGBTQI+ (lesbica, gay, bisessuale, transgender, queer e intersex) vada di pari passo con la lotta alla violenza di genere.

Le origini del sessismo e dell’omo-transfobia

Sia l’omo-transfobia che il sessismo trovano la loro origine nel patriarcato etero-normativo, che riproduce un sistema rigidamente binario in cui maschile e femminile sono gerarchicamente organizzati, con la donna relegata a una posizione sociale inferiore, a cui viene richiesto di essere moglie, madre e angelo del focolare. Ma allo stesso tempo di essere sessualmente disponibile per soddisfare l’appetito maschile. Con o senza consenso.

La violenza sessista non è dunque un’eccezione, ma un elemento strutturale di un sistema essenzialmente maschilista, in cui il binarismo di genere sanziona la diversità e la non-conformità, connotandosi non certo come “complementarietà”, ma come prevaricazione violenta.

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